L’Arno è un fiume storicamente importante, prima ha cullato la nascita del rinascimento fiorentino e poi sulle sue sponde ha visto nascere la scienza moderna, di Galileo Galilei e Leonardo da Vinci . Lungo le sue sponde sono vissuti grandi personaggi che con le loro opere stanno influenzando ancora oggi , dopo mezzo millennio, il mondo moderno.L’Arno ha una peculiarità, come tutti i fiumi importanti è identificato nell’immaginario collettivo da uno dei suoi ponti. Per noi fiorentini questo fatto ci appare come una cosa naturale, e talvolta non riusciamo a comprendere a fondo il valore di questo monumento, che attraversa il fiume.
Il Ponte Vecchio.
Questa costruzione è fonte di odio e amore per noi fiorentini,. Il Ponte infatti nonostante la sua aria di gentile borgo medievale, durante le piene dell’Arno si trasforma, a causa delle arcate basse e robuste, e dell’alveo stretto, in un ostacolo pericoloso e talvolta insormontabile. Da sempre è considerato la causa prima delle alluvioni, l’ultima quella del 1966, la più distruttiva fu dovuta si al ponte ma anche ad un errore del personale che gestiva la diga di Levane, che preoccupato per un probabile danno alla diga rilasciò una grande quantità d’acqua. Oggi per fortuna l’irregimentamento della Sieve con la creazione della diga e del lago di bilancino ha permesso di calmare queste acque irruente e torrentizie. Il ponte sostiene infine il corridoio Vasariano un collegamento tra Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti nato nel 1565 per volere di Cosimo il vecchio che lo commissionò all’architetto Giorgio Vasari. Il corridoio Vasariano che ha cambiato i connotati del ponte in modo deciso è a tutt’oggi un raro esempio di architettura distribuita sul territorio.
Queste mie foto insieme a quelle di Pietro sono state scattate in gran parte durante una “regata di barchette di carta” rappresentazione della artista Visuale Nicoletta Boris svoltasi lungo le rive dell’Arno il 2 ottobre scorso.Lo so che è qualcosa di differente rispetto alla documentazione richiestaci per lo svolgimento del nostro compito, ma è complementare alle altre schede in quanto rappresenta un evento che si è svolto lungo le sponde del nostro fiume.